Webinar about the DEPAL Toolkit

Getting feedback and comments from the participants of the Greek local workshop

It was a real pleasure to meet again on Tuesday the 22nd of June with some of the participants of the Greek local workshop. We were hosted by a platform that Diciannove has created especially for the project and we had the help of Anna Ponte who was responsible for all the technical issues. The participants had the chance to give feedback from their experience inside their classrooms, where they implemented what they learned from the workshop and then the facilitator of the webinar, Eugenia Kollia, presented the structure and the chapters of the Toolkit. Generally there was a satisfaction about the content of the Toolkit but also some needs for specific material was expressed from the participants which the writers will take into consideration.

DEPAL webinar- An opportunity to meet again

The participants of Vardakeios DEPAL local workshop will have the chance to meet online one more time on Tuesday the 22nd of June 2021 from 20.00-21.30. This time the educators will give feedback from the work they have done in their classrooms based on participatory learning and digital storytelling method. Eugenia Kollia and Maria Krina, the coordinators of the workshop, will also present the main parts of the toolkit, a resource that the DEPAL partners are preparing this period. The educators will have the chance to make comments on it and even to propose elements that believe are missing and will be helpful for other educators that would like to apply the methodology.

DEPAL testing workshops end in Spain

During the month of April 2021, Neo Sapiens has successfully completed the testing of the project materials of DEPAL in Spain. The entity joined together 20 professionals belonging to NGOs and education entities from different parts of the country that had the chance of taking part on different online workshops. Through four virtual sessions, attendees were able to get to know the project, discover what storytelling is, experiencing the educative potential of this technique and learn about the theoretical framework of the project and its guide for educators. The activity was also essential to collect participants’ feedback and ideas towards the development of the project second main output to be created by its partners: a toolkit for educators. A wonderful activity promoted thanks to this Erasmus+ project that generated three different videos also available on the section of stories of this site.

Il workshop DEPAL in Grecia

Il workshop online DEPAL della Scuola greca di Vardakeios incentrato sull’apprendimento partecipativo e sul Digital Storytelling ha concluso la sua terza sessione il 20 marzo 2021. I partecipanti sono educatori provenienti da diverse isole dell’Egeo e dopo 9 ore di formazione, interazione e creazione hanno costruito una comunità di apprendimento che esplora diversi canali del processo di apprendimento attraverso storie, foto, narrazione e nuove tecnologie (combinate con il ricco materiale della Guida DEPAL). Il workshop terminerà il 3 aprile e il gruppo realizzerà una storia digitale. La soddisfazione generale, l’ottimismo e la stima reciproca sono i punti di forza di questa comunità che non vede l’ora di partecipare alle prossime sessioni. Continuate a seguirci!

Desideri DEPAL in greco, italiano o spagnolo? La Guida DEPAL è ora disponibile in QUATTRO LINGUE!

Dopo mesi di duro lavoro degli educatori per adulti di DEPAL e dei loro traduttori, la guida DEPAL è ora disponibile in tutte e quattro le lingue del progetto: greco, italiano, spagnolo e inglese. Siamo molto soddisfatti perché questo renderà il lavoro del progetto fruibile a molti altri nostri colleghi nel campo dell’educazione degli adulti in tutta Europa.

Se sei interessato all’educazione partecipativa e al digital storytelling in un contesto educativo per adulti devi dare un’occhiata alla guida! Scaricala qui:  https://depalproject.eu/guide/

La guida illustra le basi teoriche e accademiche del progetto, insieme alle informazioni sui partner del progetto e ad alcune proposte di attività. Un Toolkit più orientato alla pratica del progetto sarà pubblicato verso la fine del 2021. Seguiteci su facebook per ricevere aggiornamenti regolari sul progetto @depalproject

La Guida DEPAL Guide è online!

È qui! La guida DEPAL per gli educatori per adulti è ora disponibile per il download gratuito dal nostro sito web qui. La guida è il risultato di un anno di collaborazione tra i partner internazionali, per delineare le basi di tutto il processo educativo per adulti nei cinque paesi del progetto.
Quest’anno è stato un anno particolare, avevamo programmato con il team incontri in presenza che non sono stati possibili, così abbiamo mantenuto i contatti via Zoom con molti appuntamenti e con la nostra prima settimana di formazione internazionale. La prima formazione internazionale , realizzata a partire da alcune delle teorie raccolte all’interno della Guida, ha riunito 14 persone in tutta Europa per imparare, condividere e svilupparsi come educatori. Ci siamo divertiti molto e abbiamo gettato le basi per consentire a tutti i nostri partecipanti di continuare a condividere il loro apprendimento con altri educatori per adulti nelle loro comunità.
Nonostante le difficoltà che si prospettano per il 2020 in tutto il mondo, siamo stupiti dalla vicinanza che i partner sono stati in grado di sviluppare online e dalla qualità di tutto il lavoro svolto.
Ci auguriamo che continuerete a seguire i progressi del progetto mentre ci avviamo verso il nostro secondo anno di lavoro!

Diario di una LTTA online

Giorno 1

I partecipanti provenienti da 5 diversi paesi (Irlanda, Italia, Grecia, Regno Unito, Spagna) si sono incontrati online oggi per il 1° giorno del workshop dedicato alla metodologia dell’apprendimento partecipativo adottato per l’approccio e la prassi comunitaria.
L’attiva partecipazione ha permesso al gruppo di definire la propria forma, la propria identità e di mettere in discussione il proprio modo di partecipare.
Partecipare, essere parte, vivere ogni parte nel suo insieme e poi tornare indietro.
è una lunga giornata di lavoro di gruppo che ha avuto inizio con sessioni di fotolinguaggio, per analizzare la rappresentazione di sé e la rappresentazione di sé all’interno del gruppo. Il processo ha permesso a tutti di esplorare la differenza tra “ascoltare” e “ascoltare attraverso”, di riconoscere e agire il proprio stile come facilitatore.
Il lavoro di oggi si è concluso con un’attività di body-talk durante la quale ogni partecipante ha interrogato e ascoltato il proprio corpo e tramite il proprio corpo. Straordinariamente, ma non sorprendentemente, le intuizioni dei partecipanti hanno collocato la loro emozione in tutte le porzioni del corpo, per arrivare all’immagine stessa del gruppo alla fine del suo primo giorno di workshop.
Un grande ringraziamento a Jacqui e a tutti i partecipanti per la loro energia.
Un grande abbraccio a Frank, spero che un po’ di questa energia sia arrivata fino a voi, mentre eravate lì con noi.

Giorno 2

I partecipanti si sono riuniti online per continuare l’esperienza sull’apprendimento partecipativo negli interventi comunitari.
Oggi Jacqui guida il gruppo in un percorso attraverso le differenze, e la possibilità di accrescere la consapevolezza di come siamo e viviamo quando la diversità è il vero altro che affrontiamo.
Quindi il gruppo si è concentrato sugli aspetti dell’essere preoccupato e dell’essere occupato.
L’attenzione alla lingua che parliamo e ascoltiamo è stata affascinante. Poiché ci sono lingue più interessanti di quelle nazionali, ci concentriamo sulla varietà di forme e sulla consapevolezza del linguaggio del potere e dell’azione, delle emozioni e dei sentimenti, del significato e della comprensione.
Il passare da in sottogruppo di confronto a un altro nelle breakout room e alle sessioni plenarie ci consente di osservare il “diamante della narrazione”, che apre una riflessione collettiva sulle storie che possiamo condividere e sul modo in cui usiamo le storie.
Abbaimo vissuto una giornata molto interessante e siamo in attesa del successivo appuntamento.

Giorno 3

Immagini, parole, linguaggio, emozioni… in un cerchio di reciprocità tra i partecipanti e la loro capacità di suscitare storie.
È sempre interessante scoprire dove le parole possono condurre i partecipanti, ed è altrettanto interessante vedere dove i partecipanti possono portare la loro curiosità, la loro creatività, la loro disponibilità a condividere e a costruire insieme.
Le parole sono immagini, e le immagini sono parole. Il percorso a partire dalle immagini che i partecipanti hanno selezionato nei due giorni precedenti è diventato il punto di partenza per un viaggio di narrazione, che domani si evolverà ulteriormente nella creazione di video di narrazione digitale.
Il gruppo ha scelto 28 immagini, che sono diventate parole. Queste parole si sono unite, formando 12 storie. Queste storie hanno evocato emozioni, che hanno portato a nuove immagini, nuove visioni, nuove parole, e si sono evolute in 3 storie su 12 originali. Passando sempre dal livello emotivo a quello metodologico, il gruppo ha concluso la giornata con la creazione di una storia finale, offrendo il suo racconto come voce per il gruppo stesso e per tutti i partecipanti, contribuendo con i suoi passi, la sua visione e l’anima a questo meraviglioso viaggio collettivo, pregustando il successivo processo di editing e immaginando l’ultimo video di narrazione digitale di questa meravigliosa comunità di apprendimento.

Giorno 4

Il seminario intensivo online continua ad evolversi, e mentre le giornate passano, prende forma un processo di apprendimento e di condivisione reciproco, partecipativo, arricchente.
È una forma colorata, piena di saggezza collettiva, emozioni, parole, immagini.
Il gruppo si è confrontato con un obiettivo precedentemente sottovalutato: la trasformazione online di una storia collettiva in uno storyboard collettivo.
A livello individuale, il passaggio tra una storia che abbiamo scritto e uno storyboard è abbastanza semplice e veloce, poiché il potere evocativo delle parole che scegliamo nel processo narrativo ha un richiamo diretto con le immagini evocate dal corrispondente.
La creazione di uno storyboard collaborativo evidenzia le dinamiche che fluiscono all’interno e all’esterno del gruppo. Scegliere una singola immagine per una determinata frase significa far dialogare il gruppo ascoltando e attraverso l’inconscio collettivo del gruppo stesso.
Questo arricchimento richiede tempo.
Ma … come ci ha ricordato Frank Naughton durante la preparazione, la parte del “ma” è sempre importante … quindi … Ma, cos’è il tempo? Il tempo non è sotto i vostri occhi, non in assoluto. Il tempo è ciò che ne fai.
Così il gruppo si è concesso di dedicare tutto il suo tempo, di creare collettivamente uno storyboard utilizzando l’approccio consensuale alle dinamiche e alle rappresentazioni profonde del gruppo.
Finalmente abbiamo la prima bozza del video di storytelling digitale.
Ora è giunto il “tempo” di dargli voce …

Giorno 5

Alla fine la fine è arrivata, come si dice.
Un gruppo eterogeneo, sei nazioni (Irlanda, Inghilterra, Galles, Italia, Spagna e Grecia), 14 partecipanti, ha lavorato insieme per una settimana e ha letteralmente sperimentato (anche se online) la guida metodologica “Capire l’apprendimento partecipativo e digitale: una guida per l’intervento educativo con gli adulti”, che sarà presto pubblicata e scaricabile gratuitamente.
Una guida che abbiamo scritto e tradotto in un workshop residenziale online.
Cinque giorni di lavoro di gruppo, dieci sessioni di lavoro di gruppo, un’immersione nel processo creativo della narrazione digitale che ha visto nascere 12 storie individuali.
Queste 12 storie sono state prima integrate in 3 nuove storie sviluppate in breakout-room, e poi sono confluite a loro volta in una storia collettiva.
Molte storie condivise per una sola storia che è stata collettiva.
Costruite insieme a partire da quelle singole parole e immagini che sono diventate le parole e le immagini del gruppo, nate prima come suggestioni collettive e inconsce, poi tradotte in una vera e propria narrazione di una nuova dimensione, scaturita dall’unicità dei partecipanti che alla fine sono diventati una comunità, un’unità-similare.
Come entità, il gruppo ha creato la narrazione, ha registrato la storia dando spazio alle voci di tutti i partecipanti.
Un viaggio di scoperta con nuovi occhi, nuove parole, nuovi gesti.
Per un nuovo mondo reale che si è disvelato e che si risolve in un video di narrazione digitale che narra la storia, il fascino, la meraviglia, la bellezza di un tale percorso.
Un grande abbraccio a Jacqui Gage e Angela Salvatore per aver collaborato con me, a Frank Naughton per essere stato così intensamente presente, anche se invisibile, a tutti i partecipanti per i doni che condividono.
Grazie!

Primo incontro di progetto a Liverpool

Educatori e organizzazioni di cinque paesi europei si sono incontrati a Liverpool a novembre 2019 per dare il via al nuovo progetto Erasmus +, Digital Education & Participatory Adult Learning (DEPAL). L’incontro è stato l’occasione per i partecipanti provenienti da Grecia, Italia, Spagna, Irlanda e Regno Unito di incontrarsi faccia a faccia per pianificare i prossimi 30 mesi di lavoro in dettaglio.

Con le attività di riscaldamento guidate dall’esperto facilitatore Jason Ward del Liverpool World Center, il gruppo si è rapidamente impegnato in rapporti di lavoro positivi e alla fine della riunione di due giorni ha avuto una cronologia dettagliata e la comprensione di ciò che verrà sviluppato nel corso del progetto… Siete tutti/e invitati a scoprire le risorse che saranno condivise nei prossimi mesi: una guida e un toolkit saranno disponibili per tutti gli educatori per adulti. Entrambe le risorse esamineranno come i metodi di educazione partecipativa e il processo di narrazione digitale possano essere utilizzati con studenti adulti emarginati, per facilitare meglio lo sviluppo delle competenze digitali per il 21 ° secolo.

Il prossimo passo per il progetto è beneficiare delle grandi competenze del partner irlandese “Partners, Training for Transformation” che ci guiderà nello sviluppo di nuove tecniche di facilitazione creativa, mentre il partner italiano LABC lo completerà con due giorni di formazione sulla metodologia di Digital Storytelling .

Siamo tutti entusiasti di vedere dove ci porta il progetto!

 

 

* Le carte valori “Valori: 58 idee per cui viviamo” (vedi il diritto dell’immagine) sono prodotte da https://publicinterest.org.uk/ – le adoriamo qui al Liverpool World Center!